Sorriso Francescano - Frati Cappuccini liguri

OFM Cappuccini LIGURIA
Pace e Bene
Cappuccini liguri
Vai ai contenuti
Sorriso Francescano opera nei tre centri, due a Genova (Coronata e Albaro) e La Spezia.
 
Nel comprensorio di Genova Coronata sono presenti i seguenti servizi:
La Comunità Educativa Assistenziale “Coccinelle”, originariamente autorizzata per 8 minori, ha incrementato gli inserimenti e ha ottenuto l’autorizzazione a 12 fruitori.
Il Centro di Aggregazione “Il Sentiero”, riconosciuto come importante avamposto di monitoraggio e di prima presa in carico dei minori residenti della zona, ha ottenuto l’autorizzazione e l’accreditamento di “centro di aggregazione ad alta intensità” per un numero di 20 posti.
Nel dicembre 2016 è iniziato un nuovo servizio, un Centro Diurno con Interventi ad Integrazione Sociosanitaria per minori “Cielo e Sassi” autorizzata per 10 minori che nel giro di due mesi, grazie ai buoni riscontri ottenuti con i già citati centri “Coccinelle” e “Il Sentiero”, è arrivata a riempire tutti i posti disponibili, incrementando ulteriormente le collaborazioni con altri ambiti territoriali.
 
A Coronata è accolta anche una casa-famiglia “Betania” situata in Villa Piuma, che accoglie figli “in affidamento” inviati dal Tribunale dei Minori e dai Ser­vizi Sociali.
 
 
Genova Albaro
Il Centro di Aggregazione “Il Vento del Sud” è divenuto un servizio di prevenzione ad alta soglia, in sostituzione del Centro Socio Educativo precedente e accoglie ogni giorno fino a 30 minori, con risultati educativi e di presa in carico definiti eccellenti sia dai genitori dei ragazzi che dai servizi sociali di zona, mantenendo una forte presenza di volontari.
La Comunità Educativa Territoriale “Le Tende di Dumyat” mantiene da due anni tutti i posti residenziali e semiresidenziali occupati (6 residenziali e 7 semiresidenziali) con risultati più che soddisfacenti e una lunga lista d’attesa. In questi ultimi due anni ci sono stati alcuni avvicendamenti nella composizione dell’equipe dovuti prevalentemente a scelte di vita personale che hanno portato alcuni educatori a lasciare spontaneamente il proprio posto di lavoro.
La Comunità Educativa Assistenziale ad alta intensità “Rivotorto” aperta nel giugno 2015, accoglie 12 minori con gravi problematiche familiari, alcuni dei quali necessitano di un’osser-vazione e una cura particolare, in quanto risultano essere a rischio di deriva psichiatrica, nell’ambito di un progetto di collaborazione con l’ASL 3 teso a evitare l’inserimento di minori “borderline” all’interno di strutture psichiatriche. I minori accolti rimangono in comunità anche nel fine settimana a causa della gravità e della delicatezza delle problematiche familiari.
Nel prossimo futuro c’è l’intenzione di aprire nuovi servizi sul territorio di Albaro: un alloggio protetto per neomaggiorenni, per accogliere ragazzi dopo il compimento del diciottesimo anno di età e una comunità diurna, un modello di accoglienza ad alta soglia capace di prevenire l’allontanamento dalla famiglia o di accompagnare famiglie e ragazzi in entrata e in uscita dai servizi residenziali.
In via Riboli la Fondazione ha promosso anche un asilo nido “Il Castello” e un centro ambulatoriale e residenziale per i disturbi di personalità per giovani adulti “La Casa di (H)owl”. A Coronata e in Albaro stiamo assistendo 98 minori con un incremento di 42 unità rispetto al 2014.
 

La Spezia
La Comunità Genitore Bambino Sorriso Francescano è stata sottoposta a diversi cambiamenti, per adeguarsi ai bisogni emergenti della società. Attualmente sono funzionanti due moduli: uno “ad alta intensità” di assistenza e uno “a media intensità”, nei quali opera un’équipe socio-psico-educativa formata da 16 operatori professionali dipendenti.
La Comunità Genitore Bambino ad Alta Intensità, ospita otto nuclei tra cui anche madri minorenni, ha subìto negli ultimi anni una trasformazione cercando di rispondere in maniera efficace sia ai bisogni delle persone inserite in struttura che alle richieste da parte dei servizi sociali di competenza.
A gennaio 2017 è stata autorizzata la Comunità Genitore Bambino a Media Intensità che accoglie quattro nuclei. Tale modulo sviluppa l’intervento principalmente nell’osservazione e nel sostegno delle competenze genitoriali, nell’avviamento e accompagnamento ai percorsi di autonomia, lavoro incluso, nel sostegno educativo e psicologico e nella protezione psicofisica del minore.
I tribunali per i minorenni e i servizi sociali della Liguria e di altre regioni d’Italia (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia) inviano in numero sempre maggiore per effettuare una valutazione genitoriale anche nuclei con mamme che soffrono di disturbi psichiatrici e donne gravemente maltrattate che necessitano di interventi specialistici. Ciò ha comportato un incremento dell’ambito socio-sanitario rispetto a quello sociale e un ricorso a figure professionali quali psichiatra, neuropsichiatra infantile, logopedista, neuropsicomotricista e psicoterapeuta.
Oggi la comunità riesce a concludere una valutazione genitoriale in un periodo che va dai 6 mesi a 1 anno dall’inserimento del nucleo. Tale valutazione viene effettuata tramite l’osser-vazione della quotidianità, colloqui con educatore, psicologo e psichiatra per una valutazione personologica e psicopatologica, ma anche tramite un supporto psicologico e psichiatrico, finalizzato anche a formulare una prognosi rispetto alla possibilità di superamento delle difficoltà psichiche e personali.
In considerazione dei delicati percorsi assistenziali che i nuclei inseriti richiedono, è stato chiesto alla Regione Liguria di poter realizzare nella comunità ad alta intensità un progetto sperimentale che tenga in considerazione e legittimi l’elevato livello sanitario erogato dalla struttura. La comunità costruita sul modello familiare è il contesto privilegiato per far affiorare la dimensione della quotidianità e della relazione educativa, aspetti fondamentali per un servizio di aiuto alla persona. Sempre in stretta collaborazione con i servizi sociali, se non emerge la necessità di allontanare i minori dalle madri e inserirli in famiglia affidataria, viene strutturato un percorso finalizzato al raggiungimento delle autonomie personali.
I processi di verifica e valutazione dell’attività si attuano su tutte le fasi del progetto concordato e sottoscritto sempre con l’ente inviante e prevedono riunioni settimanali di équipe e supervisioni dei minori, degli adulti e dell’équipe.
Nel triennio l’assistente spirituale ha avviato un percorso di formazione alla dimensione trascendente e spirituale per il personale educativo.
Il Sorriso Francescano ha costruito negli ultimi anni una rete di famiglie di sostegno che affianca il nucleo al momento delle dimissioni dalla comunità e in seguito lo aiuta nella gestione quotidiana dei bambini. Infatti le madri non possono contare su una rete familiare propria che diventa, invece, così importante nella gestione dei bambini dal momento in cui una donna inizia a lavorare; ed è proprio questo che diventano le famiglie d’appoggio ‘nonne e zie‘ che aiutano a crescere i bambini. Le famiglie di appoggio formano un gruppo che si riunisce ogni venti giorni in comunità guidato dal neuropsichiatra infantile e da due operatori della comunità.
Cappuccini liguri
Provincia di Genova
Frati Minori Cappuccini
Piazza Cappuccini, 1
16122 Genova (Italia)

phone +39 010 812747
fax +39 010 8398519
curiacappuccinigenova@gmail.com
www.cappucciniliguri.it

C.F. 80017130107
Torna ai contenuti